1. |
Anni 80
03:54
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Si guardavano in faccia
gli occhi di lei con gli occhi di lui
si sentiva la doccia
e nella stanza lei era nuda
quanto tempo passava
a contare quelle che chiamano stelle
dalla finestra di camera sua
le ha sempre viste come delle risposte
Che sono nascoste in un libro scritto da poco
con così tante pagine e così poco inchiostro
che le parole diventano un posto
in cui restare a guardarsi per ore
e guardare le ore che scorrono appese al muro
e rendersi conto che tutto è in anticipo
Quale sarà il motivo delle nostre malattie
io non me lo chiedo e vado via
il fuoco nelle mani e l’acqua nella testa
che alla fine spegne sempre quello che mi resta
E resta nascosta in un libro scritto da poco
con così tante pagine e così poco inchiostro
che le parole diventano un posto
in cui restare a guardarsi per ore
e guardare le ore che scorrono appese al muro
e rendersi conto che tutto è in anticipo
Vita mia
sei iniziata troppo tardi
gli anni ’80 mi piacevano
vita mia
altro che non è mai tardi
non rispondo più al telefono
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2. |
Dieci anni
02:55
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Si guardavano in faccia
gli occhi di lei con gli occhi di lui
si sentiva la doccia
e nella stanza lei era nuda
quanto tempo passava
a contare quelle che chiamano stelle
dalla finestra di camera sua
le ha sempre viste come delle risposte
Che sono nascoste in un libro scritto da poco
con così tante pagine e così poco inchiostro
che le parole diventano un posto
in cui restare a guardarsi per ore
e guardare le ore che scorrono appese al muro
e rendersi conto che tutto è in anticipo
Quale sarà il motivo delle nostre malattie
io non me lo chiedo e vado via
il fuoco nelle mani e l’acqua nella testa
che alla fine spegne sempre quello che mi resta
E resta nascosta in un libro scritto da poco
con così tante pagine e così poco inchiostro
che le parole diventano un posto
in cui restare a guardarsi per ore
e guardare le ore che scorrono appese al muro
e rendersi conto che tutto è in anticipo
Vita mia
sei iniziata troppo tardi
gli anni ’80 mi piacevano
vita mia
altro che non è mai tardi
non rispondo più al telefono
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3. |
La melatonina
03:39
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Se mi ami portami
un pò di melatonina
se ci credi tienimi
fino a domattina
porta anche un pò di thè
quello di lunedì mattina
quando quella signora simpatica
ci offrì una foglia aromatica
combattimi l'insonnia perchè
non c'è niente da fare
distruggimi la foglia in tanti pezzi
c'è scritto che mi farà addormentare
e che presto tornerò a dormire
su tante stelle fatte di aria compressa
e su una particolarmente molto complessa
Ci ho provato 12 volte
non risulto simpatica
in 423 pezzi
ho fatto la foglia aromatica
ma la notte è ancora lunga
e tu ti muovi più di una malinconia
se non fosse che siamo contenti
e che amo tutti quanti i tuoi denti
ti sparerei
amore mio, io ti sparerei!
io ti sparerei ha ah
io ti sparerei
C'hai provato tante volte a cullarti nelle mani degli altri
scappando via con allegria
e poi hai scritto a matita su un biglietto
"Quanto bella era la vita mentre tu eri nel letto"
Ma tante cose mi hanno fatto pensare che stavi mentendo
anche se di bugie non me ne intento
ad esempio non si parla della vita con in mano una matita
che puoi cancellare via
Se potessi lo scriverei con l'inchiostro
ma continuerei
ad essere un mostro perchè ti sparerei
amore mio, io ti sparerei!
ha ah
io ti sparerei
sono le quattro e ti stringo le mani
tra poco è domani
hai la responsabilità di cambiare i contorni
ma in questa città la colpa è dei ritorni
che vanno via
e nei miei giorni
cos’accadrà...
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4. |
A metà strada
03:16
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Se mi ami portami
un pò di melatonina
se ci credi tienimi
fino a domattina
porta anche un pò di thè
quello di lunedì mattina
quando quella signora simpatica
ci offrì una foglia aromatica
combattimi l'insonnia perchè
non c'è niente da fare
distruggimi la foglia in tanti pezzi
c'è scritto che mi farà addormentare
e che presto tornerò a dormire
su tante stelle fatte di aria compressa
e su una particolarmente molto complessa
Ci ho provato 12 volte
non risulto simpatica
in 423 pezzi
ho fatto la foglia aromatica
ma la notte è ancora lunga
e tu ti muovi più di una malinconia
se non fosse che siamo contenti
e che amo tutti quanti i tuoi denti
ti sparerei
amore mio, io ti sparerei!
io ti sparerei ha ah
io ti sparerei
C'hai provato tante volte a cullarti nelle mani degli altri
scappando via con allegria
e poi hai scritto a matita su un biglietto
"Quanto bella era la vita mentre tu eri nel letto"
Ma tante cose mi hanno fatto pensare che stavi mentendo
anche se di bugie non me ne intento
ad esempio non si parla della vita con in mano una matita
che puoi cancellare via
Se potessi lo scriverei con l'inchiostro
ma continuerei
ad essere un mostro perchè ti sparerei
amore mio, io ti sparerei!
ha ah
io ti sparerei
sono le quattro e ti stringo le mani
tra poco è domani
hai la responsabilità di cambiare i contorni
ma in questa città la colpa è dei ritorni
che vanno via
e nei miei giorni
cos’accadrà...
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5. |
Tutti i rumori del mondo
02:40
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Perché sento tutti i rumori del mondo
e poi mi fermo
in un giorno così lungo
ho così sonno
perché anche se è mattina
poi cosa mi resta
della notte della brina
e di ogni mia conquista
e la scio andare via
ogni mia malinconia
che si afferma nelle volte che ho cercato casa tua
se la luce di quel giorno
anche questa andata via
mi facesse dubitare della mia stabilità
penserei di
Cambiare lingua e di
trovare un’altra dimensione
e concedermi un’occasione
cambiare lingua ma
non trovare intorno le parole
per concedermi un’occasione
perché sono chiusa a chiave
in questa macchina
che prevede dove andare
ma se solo provassi a sbagliare
dimenticare l’età
perdere casa per poi tornare
allora forse potrei
Cambiare lingua e
trovare un’altra dimensione
e concedermi un’occasione
cambiare lingua ma
non trovare intorno le parole
per concedermi un’occasione
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6. |
Una cosa tra i denti
01:51
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Mi sta iniziando a stare stretta la falsità delle persone
mi sta iniziando a stare stretto il caffè a colazione
mi sta iniziando a stare largo il mio pantalone
e le mutande me le guardano troppe persone
perché non si può camminare nudi per strada
incontrarsi e andare a casa tua a vestirsi
perché non si può camminare nudi per strada
incontrarsi e avere vergogna dei vestiti
mi sta iniziando a stare larga la mia scarpa nuova
mi sta iniziando a stare bene anche se ho risparmiato sulla suola
mi sta iniziando a stare stretto il tuo sorriso
mi piaci ma hai una cosa tra i denti io ti avviso
perché non si può camminare nudi per strada
incontrarsi e andare a casa tua a vestirsi
perché non si può camminare nudi per strada
incontrarsi e avere vergogna dei vestiti
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7. |
Erasmus
03:26
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Non amarmi più
hai avuto tempo per guardare
i miei occhi blu
non li hai mai usati bene
è una follia
pensare al tempo speso
dentro casa mia
con gli occhi aperti e steso
a contare i miei nei che restano qui
non come te che vai a Madrid
La crisi lo sai
ci ha steso tutti quanti
ma a Madrid vedrai
dentisti senza guanti
che volano su di te
e sui tuoi denti bianchi
ed io penso ancora a te
e a come sai usarli
e penso ai tuoi nei che restano qui
non come te che vai a madrid
Ora quanto tempo c’è voluto per amarsi e poi
ora, troppo poco per promettere di non dimenticarsi
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8. |
My sweetest boy
03:47
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Non trovo più l’uscita
mi sento in salita e poi non lo so
se mi stai seguendo
o dici mi arrendo di cosa poi
my sweetest boy
di cosa poi
Se penso di tornare
solo per guardare il mare
quando arrivo col treno
sembra bello tornare
solo per guardare il mare
e arrivare col treno
ma ora tremo
oh my sweetest boy
my sweetest boy
Per poi andare via
con una fotografia di me
di quando avevo cinque anni molto più spazio tra i denti
andare via
e credere che non c’è
differenza negli occhi
e tu sei una ragione in più per ridere
una ragione in più per ridere
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9. |
Resistere al tempo
02:57
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Le mani sudate sembravano accese
come spenta la luna restava
si chiedeva un'altra illusione
per ingannare il tempo e riderci su
le mani leggevano un'altra canzone
e le dita portavano il tempo
e con gli occhi fiorivano accordi
mai stati presi e che mai lo saranno
ma sei sempre tu a decider di noi
guardava il cielo e con calma chiedeva
ma poi chi sei tu a decider di creare
la luna le stelle i cani randagi
e negli occhi leggeva una certa ironia
urlata forse dalle lenti di occhiali
da quand'ero bambina cercavo i tuoi occhi
con lo scopo preciso di resistere
resistere al tempo
che non sia
che non sia
un modo per non morire
Ti guardo negli occhi e mi trovo più in la
il tempo che passa forse poi mi fermerà
ma se uso le mani e la faccia dipinte di blu
la morte per me è una vita a cui non credo più
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10. |
La stanza
01:37
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11. |
Les Passants
02:58
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Les passants passant, j'passe mon temps a les r'garder penser, leurs pas pressés, dans leurs corps lésés, leurs passés se dévoilent dans les pas sans se soucier
Que, suspicieuse, à l'affût,
je perçois le jeu de pan, leurs visages comme des masques me fait l'effet repugnant, que faire semblant, c'est dans l'air du temps.
Passe, passe, passera
la dernière restera
L'enfant n'est fait que de fêtes,
le fait est que l'effet se reflète à sa capacité de prendre le fait tel qu'il est
sans se référer à un système de pensée dans sa tête.
L'automne dèja, c'était l'été hier encore, le temps me surprend, semble s'accélérer, les chiffres de mon age, m'amènent vers ce moi rêver
Passe, passe, passera
la dernière restera
Chaque mois se joue dans des cycles différents,
c'est marrant ces remous qui m'animent à travers l'temps d'un état à un autre,
j'oscille inexorablement
Par les temps je cours à l'équilibre
chaque jugement sur les gens me donne la direction à suivre
sur ces choses en moi à changer
qui m'empêche d'être libre
Les voix se libèrent et s'exposent dans les vitrines du monde en mouvement,
les corps qui dansent en osmose,
glissent, tremblent, se confondent et s'attirent irrésistiblement
Par les temps je cours à l'expression,
chaque émotion ressentie me donne envie d'exprimer les non-dits
et que justice soit faite dans nos pauvres vies endormies
Passe, passe, passera
la dernière restera
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12. |
La tregua
03:45
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|||
A quanto pare non basta
ritrovarsi in cucina
per pensare a una notte andata
nel buio della mattina
tutti posti che ho lasciato indietro
e tutti quelli che sento ancora qui
cosa resta dei (miei) tormenti percorsi
solo di notte e dei tuoi morsi
A quanto pare non basta
neanche restare qua
lo spazio della tua stanza
in questa strana mattina
alla giusta distanza
ci vediamo in cucina
e questa fragilità
delle mura e degli occhi
dei miei stanchi ginocchi
noi come in una danza
sfidiamo la resistenza
della nostra libertà
A quanto pare non basta
aspettare in silenzio
cercando di riafferrare
le parole che ho detto
senza mai averne saputo il senso
ed è come se
non ci fosse stato sai
come se quella tregua di cui avevi scritto
fosse giunta oramai
e questa fragilità
me la sento negli occhi
nei miei stanchi ginocchi
noi come in una danza
sfidiamo la resistenza
della nostra libertà
e quest’aria che tira nella stretta cucina
mi sembra ricordare
un delitto
una fragilità
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Morgan con la i Rome, Italy
Morgan con la i è un collettivo di cinque giovani ragazzi, che vivono la Roma dei nostri giorni, fatta di tram in ritardo e tramonti senza tempo. I loro sono racconti di una vita passata in equilibrio tra precarietà e sogni.
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